Milano – Nella giornata del 22 luglio un problema alla Content Delivery Network di Akamai ha determinato l’impossibilità di raggiungere alcuni tra i siti più frequentati del web, a partire da Playstation Network, Airbnb e Steam, Ally Bank, AT&T, così come i portali delle compagnie aeree Delta, British Airways e Southwest. Forti rallentamenti anche per i gamer, dal momento che anche Fortnite e Call of Duty sono andati temporaneamente in blackout. Era già successo un paio di mesi fa con l’infrastruttura di Fastly, e il problema nel caso di Akamai sembra non troppo diverso, perché relativo al servizio Edge DNS. “Abbiamo implementato una soluzione per questo problema e, in base alle attuali analisi, il servizio sta riprendendo il normale funzionamento. Continueremo a monitorare per garantire che l’impatto sia stato completamente ridotto”, recita la nota ufficiale di Akamai. Resta il fatto che le reti CDN, deputate a ridurre la distanza tra utenza e server principale, e velocizzare così il caricamento delle pagine di un sito, hanno mostrato una volta di più la fragilità della loro infrastruttura. Quando cade la piattaforma distributiva, il rischio è che tutti i siti a essa collegata vadano in down.