New York (Usa) – Secondo i dati di Npd Group, il mercato videoludico Usa a giugno fa segnare un aumento complessivo del 5% nella spesa dei consumatori anno su anno. Il dato impressionante è il boom dell’hardware, che registra un +112%, pari a 401 milioni di dollari, ovvero più del doppio dei 189 milioni di dollari del giugno 2020. Per Mat Piscatella, direttore esecutivo delle analisi di Npd per il gaming, questa performance può essere almeno in parte attribuita a una maggiore offerta di nuove console, che sono state difficili da reperire nei mesi scorsi a causa della carenza di componentistica e chip. “L’offerta certamente non soddisfa ancora la domanda, ma il mese scorso abbiamo registrato un forte flusso in entrata di nuovo hardware, con tutti e tre i principali produttori che hanno fatto segnare percentuali d’incremento delle vendite a due o tre cifre rispetto a giugno 2020″, ha detto Piscatella a GameDaily. Per quanto riguarda il software, è stato Ratchet & Clank: Rift Apart a guidare le classifiche di vendita il mese scorso, segnando il lancio di maggior successo nella storia del franchise. Seguono Call of Duty: Black Ops Cold War, Mario Gold: Super Rush, MLB: The Show e Scarlet Nexus. Da notare che Call of Duty: Modern Warfare è al numero 12, il che significa che due titoli premium della CoD hanno un posto nelle classifiche di Npd.
“Scorrendo la classifica, anche Call of Duty: Warzone e Call of Duty: Mobile sono in effetti molto forti. Quindi, in realtà, non sono due giochi Call of Duty a guidare la performance del mercato, ma quattro”, nota ancora Piscatella. Nel complesso, le vendite di contenuti videoludici sono aumentate dell’1% rispetto al giugno del 2020. Sulla carta, non sembra un guadagno sostanziale, ma è importante tenere conto dell’impatto della pandemia. L’anno scorso il consumo in tutti i segmenti del business era enfatizzato dal lockdown. Il fatto che giugno 2021 sia stato in grado di battere quei numeri è un elemento che prova la crescita complessiva di tutto il mercato. I 401 milioni di dollari di vendite hardware sono stati i più alti per un mese di giugno dal 2008, quando erano stati totalizzati 617 milioni di dollari di spesa. Resta il fatto che il mercato sembra tenere il passo con gli sbalorditivi dati comparativi dell’anno scorso. “Penso che i dati suggeriscano che il mercato dei videogiochi stia tenendo duro, e anche espandendosi in alcuni casi, dimostrando di essere in grado di andare persino oltre i numeri della pandemia”, conclude Piscatella. “L’anno scorso abbiamo visto più utenti giocare per più ore e su più dispositivi. I dati attuali suggeriscono che questo comportamento sta probabilmente continuando, nonostante le condizioni mutate”.