Pechino (Cina) – I tycoon cinesi delle società big tech hanno perso, secondo quanto hanno calcolato Bloomberg e il Financial Times, 87 miliardi di dollari di patrimonio personale. L’attacco arriva direttamente dal governo cinese, e colpisce principalmente Jack Ma, dell’e-commerce Alibaba, Pony Ma, capo della società di servizi per piattaforme online di intrattenimento Tencent, e Colin Huang, creatore della piattaforma Pinduoduo. I loro conti in banca sono diminuiti, rispettivamente, di 2,6, 12 e 15,6 miliardi di dollari. Ed è il risultato diretto della campagna del partito che mira alla sicurezza dei dati degli utenti, alla stabilità finanziaria e alla riduzione delle disuguaglianze, nata a sua volta dalle insofferenze del popolo verso questi giganti tech.