Milano – Refurbed, il marketplace specializzato in elettronica ricondizionata, ha annunciato di aver raccolto 54 milioni di dollari grazie a un finanziamento di serie B guidato da Evli Growth Partners e Almaz Capital. A loro si uniscono finanziatori che hanno già investito in passato nell’azienda, tra cui Speedinvest, Bonsai Partners e All Iron Ventures, così come un gruppo di nuovi player come Hermes GPE, C4 Ventures, SevenVentures, Alpha Associates, Monkfish Equity (Trivago Founders), Kreos Capital, Isomer Capital e Creas Impact Fund.
Il settore dell‘elettronica di consumo emette moltissime tonnellate di CO2 ogni anno, tanto che ad esempio, l’impronta di carbonio totale annuale della produzione di smartphone equivale almeno alle emissioni annuali di carbonio di un intero piccolo paese. Il team di Refurbed vuole contribuire perciò alla salvaguardia del pianeta e, dal lancio del marketplace nel 2017, l’azienda ha già risparmiato 170 tonnellate di dispositivi elettronici e successivamente è riuscita a ridurre l’impatto di CO2 di 31mila tonnellate.
Refurbed opera in Germania, Austria, Irlanda, Francia, Italia e Polonia, con in programma l’espansione in altri 3 paesi entro la fine del 2021. L’azienda ha più di 11mila prodotti a listino sul proprio marketplace, venduti da oltre 130 commercianti, dando lavoro a più di 120 persone. Fino ad oggi, Refurbed ha venduto oltre 800mila prodotti attraverso la sua piattaforma, piantando alberi ad Haiti, in Madagascar, Kenya, Indonesia, Mozambico o Nepal per ogni dispositivo venduto.