Milano – Nonostante le sempre più frequenti iniziative volte a favorire l’uso dei pagamenti digitali, in Italia resiste il contante. Anche per l’e-commerce. Secondo le rilevazioni di Qaplà, che ha analizzato 2,7 milioni di spedizioni su 273 piattaforme digitali, ben il 17% degli acquisti online viene pagato alla consegna. È, cioè, il corriere a incassare l’importo dovuto. Il ricorso al contrassegno non è però omogeneo in tutto il paese. Se al Nord la media è pari al 13,01%, la percentuale di utilizzo sale al 16,9% nel Centro Italia, fino a raggiungere una media del 27,27% al Sud. Nello specifico, in testa ci sono Calabria (34,8%), Sicilia (29%) e Campania (27,4%). A far sì che molti consumatori optino per il contrassegno, sono soprattutto i timori legati a possibili truffe (per esempio la mancata consegna di un prodotto) o al furto dei dati bancari. Inoltre, non a caso, il sistema viene adottato soprattutto quando si comprano prodotti di un certo valore.