Treviso – De’ Longhi ha ceduto tramite una procedura di accelerated bookbuilding riservata a investitori qualificati circa il 4% del capitale. Il tutto a un prezzo di 35,38 euro per azione, a sconto del 9%, per un corrispettivo complessivo di circa 212 milioni. Giuseppe De’ Longhi ha venduto 1,76 milioni di azioni, mentre De’ Longhi Industrial, azionista di maggioranza, 4,24 milioni, scendendo al 53,7% del capitale. I due venditori hanno assunto nei confronti del solo bookrunner, Ubs Investment Bank, un impegno di lock-up di 180 giorni in relazione alle azioni ancora in loro possesso. La mossa, a detta di Equita Sim, migliorerà la liquidità del titolo, che è alquanto contenuta in relazione alla capitalizzazione di mercato (5.861 milioni di euro): 100mila pezzi al giorno in media, mentre al momento in borsa sono ben oltre, 626 mila pezzi scambiati. Equita ha confermato il rating hold e il target price a 41,5 euro sul titolo De’ Longhi.