Menlo Park (Usa) – Nella serata tra lunedì 4 e martedì 5 ottobre (ora italiana), improvvisamente sia Facebook, sia Instagram, sia Whatsapp sono risultati inaccessibili per circa sei ore. Non è frequente, ma capita che ci siano dei malfunzionamenti su uno di questi tre social network. Estremamente più raro è che i problemi si verifichino su tutte e tre piattaforme contemporaneamente. A quanto è stato rivelato successivamente, il problema – di carattere tecnico – riguardava i BGP, i Border Gateway Protocol, che servono a connettere tra loro più router che appartengono a sistema autonomi distinti.

Anche se pienamente risolto, il blackout ha portato con sé degli strascichi, anche di tipo economico. A fornire una prima stima è stata la rivista Fortune, secondo cui l’interruzione dei servizi avrebbe portato alla perdita di quasi 100 milioni di dollari. Nel periodo in cui è rimasto offline, Facebook avrebbe perso circa 20mila dollari al minuto in pubblicità e inserzioni sponsorizzate. Tale cifra si basa sui guadagni del secondo trimestre di Facebook, che hanno registrato per una media di 319,6 milioni di dollari al giorno o 13,3 milioni all’ora. Ma gli effetti potrebbero essere ben più pesanti: nella giornata di ieri le azioni di Facebook hanno perso quasi il 5% in Borsa, stabilizzandosi a -15% rispetto al valore di metà settembre.