Roma – L’audiovisivo registra un incremento medio annuo del 14%. Anche se il settore, trainato dalle fiction, necessita di maggiori risorse. “È necessario pensare a un meccanismo a consuntivazione che superi quello dell’attuale plafond a 400 milioni del tax credit, onde evitare di non riuscire ad accompagnare una richiesta crescente”, ha dichiarato Giancarlo Leone, presidente di Apa (Associazione dei produttori audiovisivi). “Inoltre, serve un patto tra streamer e produttori, per arrivare a regole d’ingaggio eque sulla valorizzazione dei diritti e una loro limitazione temporale”. In ogni caso i numeri sono positivi. Il rapporto Apa, i cui dati sono stati illustrati al Mia – Mercato Internazionale Audiovisivo, registrano un valore della produzione di tutti i generi di audiovisivi superiore a 1,3 miliardi. E la fiction, destinata a tv e on-demand, genera i maggiori investimenti, saliti a 615 milioni con una crescita del 28% fra 2019 e 2020.