Milano – Nei primi nove mesi del 2021 il fatturato dei beni tecnologici rappresentato dal Panel distributori Ict di GfK ha raggiunto i 6,1 miliardi di euro, con una crescita del +8,4% rispetto allo stesso periodo del 2020. La performance avrebbe potuto essere ancora migliore se la crescita del fatturato del terzo trimestre non fosse stata frenata dalle difficoltà legate alla logistica e allo shortage produttivo della componentistica.

In Italia, la domanda di beni tecnologici resta fortemente sostenuta dall’accelerazione del processo di trasformazione digitale che si sta estendendo in tutti i settori, non solo aziendali, ma anche nelle famiglie, nella pubblica amministrazione e nell’istruzione. In questi primi nove mesi del 2021, il settore It (+7,3%) sta ancora beneficiando dell’onda di questi cambiamenti, con i notebook e tablet che crescono del 14,6% a valore. Andamento positivo anche per i televisori (+12,7), complici i nuovi incentivi per lo switch-off e il ritorno dei grandi eventi sportivi di questa estate.

Il fatturato della supply chain relativa ai canali business cresce del +6,7%, sostenuta anch’essa dalla forte domanda di Pc (+8,2), dai monitor a +31,1%, oltre che dalla componentistica hardware (+23,7). Non sono da meno, in termini di crescita, la telefonia (+11,1%), il settore office (+8,6%) e la consumer electronics insieme agli elettrodomestici (+19%). L’unico settore che mostra un trend negativo è quello dei servizi (-6,5%), ma è anche il meno importante per fatturato sviluppato.