Bruxelles (Belgio) – La Commissione europea ha posto la rimozione del canone Rai dalla bolletta della luce come vincolo per la ricezione dei fondi Next Generation Eu previsti per il Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’Italia dovrà quindi eliminare “gli oneri non correlati alla bolletta della luce entro il quarto trimestre del 2022”.

L’inserimento del canone Rai nella bolletta della luce risale al 2017, ed era stato fortemente voluto dal Governo Renzi, al fine di combattere la diffusa evasione fiscale. Il provvedimento ha avuto i suoi effetti, portando alla luce un sommerso di 5,6 milioni di evasori, ma anche riducendo la somma pagata da 113,50 a 90 euro.

Al momento non si hanno ancora notizie in merito a una variazione della quota da corrispondere per il canone Rai a partire da gennaio 2023, quando tornerà ad essere indipendente, e nemmeno sulla possibilità che il suo pagamento possa andare a coinvolgere anche altri dispositivi su cui si fruiscono i contenuti, come smartphone e tablet.