Santa Monica (Usa) – È di nuovo bufera in casa Activision Blizzard. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate sul Wall Street Journal, il ceo della società, Bobby Kotick, sarebbe stato a conoscenza delle accuse di molestie sessuali che avvenivano nella sua azienda da anni, senza però rendere noti questi dettagli al consiglio di amministrazione e ai dirigenti, e agendo persino in protezione di coloro che poi sono stati accusati di abusi.

Particolarmente esplicativo in questo senso sarebbe stato il caso del co-direttore di Treyarch, Dan Bunting. Accusato di molestie nel 2017, il dipartimento delle risorse umane di Activision ha raccomandato il suo licenziamento, ma Kotick è intervenuto per trattenerlo nella società. Che cosa effettivamente Kotick sapesse sulla situazione interna all’azienda, però, è oggetto di indagine da parte della Securities and Exchange Commission.

In risposta alle accuse, Activision ha rilasciato un commento, in cui sottolinea quanto il Wall Street Journal presenti “una visione imprecisa e fuorviante” della società e del suo ceo, ignorando “gli importanti cambiamenti in corso per rendere questo luogo di lavoro più accogliente e inclusivo del settore, e non tiene conto degli sforzi di migliaia di dipendenti che lavorano duramente ogni giorno per essere all’altezza dei loro e dei nostri valori”.