Mosca (Russia) – Secondo quanto riportato da Reuters, la Russia starebbe per dare una stretta alle regole (in vigore dallo scorso luglio) che impongono alle big tech straniere di avere una rappresentanza in loco. In caso di inadempimento, queste aziende potrebbero rischiare il divieto assoluto di operare nella nazione. Tre le 13 società contattate da Roskomnadzor (autorità per l’agenzia russa per le comunicazioni e i media) figurano Apple, Meta, Google, Tik Tok e Twitter, che dovranno adempiere alle richieste dell’agenzia per aprire sedi locali. La regolamentazione in questione riguarda le aziende straniere che gestiscono piattaforme social con oltre 500mila utenti giornalieri, e potrebbe avere come fine quello di ostacolare le aziende tecnologiche straniere in favore di quelle russe. Ma senza escludere anche la possibilità che la Russia voglia ottenere più controllo sui soggetti stranieri che operano nel Paese.