Bologna – Entra nel vivo Bologna Game Farm, il progetto per lo sviluppo del settore videoludico promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna di cui Acer è partner. La presentazione dei prototipi dei videogiochi che parteciperanno a questo programma di accelerazione si è tenuta il 15 dicembre nell’Auditorium Biagi di Salaborsa ed è stato un momento in cui fare il punto della situazione non solo su questa iniziativa ma anche sullo stato del settore in Italia e, in particolare, in Emilia-Romagna. Acer fornirà i propri computer e monitor gaming perché siano utilizzati all’interno delle Serre di Art-ER, spazio di coworking per startup innovative, che farà da base per le attività di formazione gestite da IIdea (l’associazione che riunisce i principali operatori del settore videoludico in Italia) con il coordinamento di Ivan Venturi e dei tutor Luca Marchetti e Gianluca Marani.

“Il supporto a Bologna Game Farm è un’ulteriore testimonianza della nostra attenzione nei confronti di uno dei settori con maggiore potenziale di crescita, tanto a livello globale quanto e soprattutto a livello nazionale”, ha commentato Tiziana Ena, Pbu head di Acer.