Roma – Sette spot per raccontare le storie di giovani e studenti che sognano di diventare artisti e professionisti del settore audiovisivo e che nei mesi di lockdown, nonostante tutte le difficoltà del momento, hanno trovato nei loro sogni la spinta per continuare a sperare nel futuro. Si chiama ‘We Are Stories’ la nuova campagna di comunicazione promossa da Fapav in collaborazione con Anec, Anica, Mpa e Univideo che è stata presentata alla Casa del Cinema di Roma alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni e dell’industria. L’iniziativa prende le mosse dalla campagna precedente, ‘Io Faccio Fil’, e vuole dar voce ai giovani talenti, raccontando la passione che alimenta i loro sogni e che è la magia su cui si basa il rapporto tra spettatori e prodotto audiovisivo e dell’industria culturale.

“La nuova campagna di comunicazione nasce con l’intento di proteggere il futuro del settore, sostenendo i sogni dei professionisti di domani attraverso la tutela della visione legale dei contenuti audiovisivi. Allo stesso tempo l’intento è quello di promuovere il valore dell’industria audiovisiva e la necessità di tutelarla”, commenta Federico Bagnoli Rossi, segretario generale Fapav. “Salvaguardare e sostenere l’audiovisivo e chi vi lavora significa anche sostenere i sogni delle giovani generazioni e garantire loro un futuro”.

La campagna “We Are Stories” ha ricevuto il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri, dell’Agcom, dell’Agenzia nazionale per i giovani e ha ottenuto il riconoscimento della Direzione generale biblioteche e diritto d’autore e della Direzione generale cinema e audiovisivo del ministero della Cultura. Numerose sono le collaborazioni messe in campo tra cui: Cinecittà, Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Alice nella Città e Luiss Business School.