Milano – Si è concluso ieri il Winter Split della seconda stagione dell’Amazon University Esports Italia, il torneo nazionale di gaming che mette in competizione gli atenei italiani, nato con l’obiettivo di stimolare la coesione e la partecipazione degli studenti e di accrescere lo spirito di squadra, e anche di coltivare il talento e la creatività dei giocatori, futuri protagonisti dell’esport internazionale. La seconda stagione ha coinvolto 53 atenei da tutta la penisola, che si sono cimentati in sette titoli: Legends of Runeterra, Fifa 22, Pokémon Unite, League of Legends, Rocket League, Clash Royale e persino scacchi. I vincitori della competizione si sono aggiudicati un montepremi in buoni Amazon pari a 9.575 euro, che potranno essere utilizzati anche per l’acquisto di libri e materiale universitario a sostegno del percorso accademico dei giocatori.

“È un piacere vedere la partecipazione degli eventi esport universitari sempre in aumento”, afferma Mario Andrea De Fazio, presidente della Sezione federale del Cus Milano esport. “Abbiamo presentato team composti e gestiti dai club universitari quali Milan University Gamers (Mug, Università degli Studi di Milano), Bicocca Gaming (Università degli Studi di Milano Bicocca), AEsport Polimi (Politecnico di Milano), Studenti Gamers Unicatt (Università Cattolica), Iulm Sport (Istituto Universitario di Lingue Moderne) e Bocconi esports (Università Bocconi). Nell’etica del Cus Milano, rivediamo gli ottimi valori dello sport tradizionale uscire dai palazzetti, per sedersi al tavolo dei nostri player e confermarsi nel contesto esport”.