Roma – Intel sarebbe sul punto di siglare un accordo con il governo italiano per la realizzazione di uno stabilimento di sigillatura dei microchip nel nostro paese. A riportare la notizia è Reuters. Si parla di un investimento complessivo pari a 8 miliardi di euro, pari al 10% degli 80 miliardi che Intel avrebbe intenzione di puntare sul territorio europeo. L’altra nazione interessata da questo processo di europeizzazione delle operazioni di Intel è la Germania, dove dovrebbe sorgere la ‘megafab’ della società, anche se in questo caso è stata presa in considerazione anche una seconda opzione, rappresentata dalla Francia.

“Siamo incoraggiati dalle numerose possibilità di sostenere l’agenda digitale dell’Unione europea. Sebbene i negoziati siano riservati e ancora in corso, faremo un annuncio ufficiale il prima possibile”, ha affermato la società in una nota.

Intanto, proseguono le trattative con Roma. Il governo vuole che Intel chiarisca i suoi piani, soprattutto in merito a posti di lavoro e costi energetici, prima di formalizzare un pacchetto di condizioni favorevoli. Se le due parti raggiungeranno un accordo, si procederà poi alla scelta del sito per l’impianto, che potrebbe essere, secondo alcune voci, Torino Mirafiori o Catania.