Roma – Erogare un servizio che possa garantire almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit in upload a oltre 6,8 milioni di civici: è questo l’obiettivo del Bando Italia a 1 Giga, il primo ad essere stanziato nella cosiddetta ‘Strategia italiana per la banda ultralarga’, che prevede anche dei piani per connettere le scuole e le strutture sanitarie e per promuovere lo sviluppo delle reti 5G. I fondi a disposizione superano i 3,6 miliardi di euro, e verranno stanziati su 15 lotti complessivi in cui è stato suddiviso il territorio italiano, scegliendo i fornitori in base al criterio dell’offerta più vantaggiosa economicamente. La gara sarà gestita da Infratel Italia, sulla base della convenzione stipulata con il Dipartimento per la trasformazione digitale e Invitalia, con termine di presentazione delle offerte fissato per il 16 marzo 2022. Per ciascun lotto è ammessa la presentazione di un solo progetto di investimento da parte di ciascun candidato, che potrà aggiudicarsi al massimo un totale di otto lotti. Ciascun concorrente potrà aggiudicarsi fino a un massimo di otto lotti. Per l’assegnazione saranno presi in esame: l’offerta economica, le caratteristiche delle reti, la qualità dei piani di assunzione e formazione del personale e di gestione del progetto ed anche impegni relativi a inclusione, diversità di genere, persone con disabilità e sostegno a categorie svantaggiate ed eventuali miglioramenti rispetto alle performance richieste e alle condizioni tecniche ed economiche regolatorie minime previste.