Milano – Aires, l’associazione italiana retailer elettrodomestici specializzati, ha scritto una lettera al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi, per ricevere dei chiarimenti in merito al Dpcm dello scorso 21 gennaio, soprattutto per quanto riguarda le esigenze essenziali e primarie della persona per soddisfare le quali non è richiesta la certificazione verde Covid-19. “Tra queste esigenze non risulta l’acquisto di elettrodomestici e di elettronica di consumo”, scrive Aires nella missiva, firmata dal presidente Andrea Scozzoli.
All’allegato al Dpcm vengono elencate le attività commerciali di vendita al dettaglio presso i quali è possibile accedere anche se sprovvisti dalla certificazione verdi, tra cui ipermercati, supermercati, discount e simili, in cui è possibile acquistare qualsiasi tipo di merce, anche se non legato al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie. “Consideriamo un controsenso definire non essenziali determinati beni – tra cui gli elettrodomestici e l’elettronica – e al contempo autorizzarne la vendita in esclusiva a determinati negozi agli individui sprovvisti di certificazione verde Covid-19, a danno dei rivenditori specializzati di elettrodomestici ed elettronica di consumo – specialmente in una fase delicata come questa in cui è partito lo switch off per la ricezione dei canali televisivi ed è appena stato rifinanziato con 68 milioni di euro il Bonus Tv”, sottolinea Scozzoli. “Con la presente Le chiedo dunque di chiarire quanto prima la criticità esposta e di porre rimedio a questa discriminazione nei confronti delle aziende e dei gruppi distributivi specializzati in elettrodomestici ed elettronica di consumo”.