Milano – Il 2021 chiude in territorio decisamente positivo per le vendite online della Gdo, con un giro d’affari che raggiunge gli 1,6 miliardi di euro, a +22% sul 2020, realizzando circa 300 milioni in più. Lo evidenziano le rilevazioni di Iri per Osserva Italia, il portale di Repubblica-Affari e Finanza dedicato alla Distribuzione moderna.

“Analizzando l’andamento dell’anno possiamo dividerlo in tre periodi”, spiega a Repubblica Mattia Cugini, product marketing associate director di Iri. “Un primo trimestre da record, con una crescita rispetto allo stesso periodo del 2020 di quasi 240 milioni, i successivi sei mesi di progressione più graduale, con circa 100 milioni di euro di variazione positiva all’attivo e infine gli ultimi tre mesi di contrazione, dove sono stati lasciati sul campo 40 milioni. Analizzando in parallelo l’andamento della crisi pandemica, salta subito all’occhio la stretta correlazione con quest’ultima”.

Sul fronte delle promozioni, “il 2021 ha visto un intensificarsi del ricorso a questa leva, arrivando a una pressione promozionale che supera a valore il 27% (nel 2020 eravamo al 25%), aumento che ha interessato anche la profondità di sconto, in crescita di tre punti”, aggiunge Mattia Cugini. “Il tutto ha dovuto però fare i conti con una riduzione dell’efficacia, quindi più promozioni, con più sconto, ma che in proporzione hanno generato minori vendite incrementali”.