Milano – Istituito e promosso dalla Commissione Europea, il Safer Internet Day, nasce per sensibilizzare il grande pubblico sui rischi connessi alla rete. Optime, Osservatorio per la Tutela del Mercato dell’Elettronica in Italia, si impegna in questa missione dal 2017 al fine di contrastare la concorrenza sleale dei siti online non regolari, spesso responsabili di truffe ai danni dei consumatori.

Un’indagine di Unipol evidenzia che sono più di 10 milioni gli italiani che hanno subìto violazioni in rete e, secondo la stessa indagine, la maggior parte non denuncia perché non sa come fare e a chi rivolgersi. “Segnalare i rischi della rete e imporre alle piattaforme di adottare misure preventive per evitarli non è da considerare un freno all’innovazione”, dichiara Davide Rossi, presidente Optime, “ma rappresenta al contrario la strada migliore perché internet possa dispiegare appieno tutto il suo potenziale positivo per l’economia e per la società”.

Grazie all’esperienza maturata in questi anni, Optime ha stilato un vademecum di pratici e semplici consigli per evitare le truffe online che analizza diversi aspetti da tenere sempre in considerazione:

  1. Verifica che siano correttamente riportati i dati della società titolare dell’attività commerciale (Nome della Società, Numero di Partita Iva, Numero di registrazione al Rea e Sede).
  2. Controlla sempre il metodo di pagamento: se sul sito sono stati inseriti i loghi delle principali carte di credito ma poi puoi comprare solo tramite bonifico bancario, questo è certamente un campanello d’allarme.
  3. Presta attenzione alla scontistica: se c’è una differenza enorme (magari di 3 o 4 volte) tra il prezzo di partenza ed il prezzo al quale viene venduto il prodotto ci può essere qualcosa che non va.
  4. Non fidarti mai al 100% delle recensioni: soprattutto quando sono positive. Cerca di capire se l’utente che ha dato 5 Stelle sia una persona reale e verifica l’eventuale esistenza di sue recensioni su altri venditori.
  5. Controlla che le modalità di recesso e ripensamento, così come le condizioni per la garanzia, siano chiare e inequivocabili.
  6. In relazione all’acquisto di materiale elettronico, bada che sia specificato che hai diritto al ritiro del tuo vecchio apparecchio (in ragione del principio Uno-contro-Uno sui Raee di ogni dimensione) senza costi aggiuntivi.
  7. L’etichetta energetica per alcuni prodotti, come televisori, frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e aspirapolvere è obbligatoria. Questa indicazione non è invece richiesta per alcune tipologie di prodotti più piccoli, come ad esempio smartphone, tablet, PC e rasoi elettrici.
  8. Ogni televisore deve disporre dello standard tecnico T2 con Hevc. Qualora non fosse specificato, ci troviamo in presenza di un prodotto molto probabilmente non a norma.
  9. Diffida se ti vengono proposti accordi “strani” o formule di marketing piramidali per le quali, a fronte di acquisti di persone da te coinvolte otterrai un bonus, o addirittura un guadagno. Il meccanismo “invita un amico” è, di per sé, legittimo ma spesso non sono chiare le modalità e ci possono essere problemi.
  10. Un campanello d’allarme piuttosto evidente sono le somiglianze, nel nome e nella grafica, con società molto note. Diffida: sono studiate appositamente per sembrare un Brand ben conosciuto e carpire la tua fiducia.