Milano – Secondo le ultime rilevazioni del servizio GfK Sinottica, stiamo assistendo a una progressiva normalizzazione del fenomeno di utilizzo delle piattaforme Over The Top (Ott), che sono molto presenti tra i pubblici più giovani ma stanno guadagnando terreno anche nei segmenti più maturi. La fruizione di contenuti video rimane comunque fortemente ancorata alla Tv lineare, anche se le curve di ascolti si stanno avvicinando velocemente, soprattutto nella Generazione Z.

Durante il primo lockdown, le piattaforme Ott avevano raggiunto una platea mensile paragonabile a quella dei mezzi tradizionali, pari a oltre la metà della popolazione (57% nel mese di aprile 2020) dai 14 anni in su. Nel corso del resto del 2020 e del 2021, tali valori si sono confermati e sono anche cresciuti ulteriormente, raggiungendo il 60% a settembre 2021. Il riappropriarsi di una vita ‘outdoor’ non ha dunque arrestato né ridimensionato il fenomeno che, entrato nelle nostre vite, è oggi parte integrante della ‘nuova normalità’.

I valori di penetrazione, già alti a totale popolazione, salgono maggiormente tra i pubblici giovani: la fruizione mensile dei contenuti Vod tra la Generazione Z e i Millennials sfiora l’80% (78% a settembre 2021). Rimane sopra la media anche tra la Generazione X, raggiunta per oltre 2/3, mentre perde terreno solo tra le fasce più anziane, dove però il fenomeno sta crescendo in maniera considerevole (+68%).

Giornalmente, circa un quarto della popolazione si espone a contenuti on demand (22% a settembre), mentre gli esposti ai contenuti della Tv lineare sono quasi quattro volte tanto (81%). La relazione tra i due mezzi rimane però un andamento da tenere monitorato: tra i GenZ, per esempio, le curve di fruizione si stanno avvicinando più velocemente anche se la Tv mantiene per il momento audience giornaliere più che doppie (72% vs. 31%).