Barcellona (Spagna) – Si è aperta oggi, e si concluderà il 3 marzo, l’edizione 2022 del Mobile World Congress di Barcellona, una delle fiere più importante nell’ambito delle telecomunicazioni a livello mondiale. Dopo la cancellazione dell’evento nel 2020, e lo slittamento a fine giugno nel 2021, finalmente la manifestazione torna a svolgersi con una parvenza di ‘normalità’, seppur con controlli stringenti per la sicurezza di tutti. Una ripresa, quella del Mobile World Congress, purtroppo guastata alla vigilia dalla guerra in Ucraina, che ha determinato la cancellazione del padiglione russo, e l’esclusione delle aziende provenienti dal paese coinvolto dalla guerra. In totale, l’ente organizzatore Gsma si aspetta la partecipazione di oltre 1.800 espositori da 183 paesi. E anche in termini di visitatori, la speranza è quella di avvicinarsi ai numeri pre-Covid, attorno ai 100mila, contro i 20mila dell’edizione estiva del 2021.
Grandi protagonisti della kermesse sembrano essere i big player cinesi, sempre più aggressivi nella conquista dei mercati europei. Oppo, Xiaomi e Realme, solo per citarne alcuni, stanno rapidamente conquistando market share, andandosi ad affiancare a marchi come Samsung e Apple, sulla spinta di un 5G che in Cina sta già cominciando a esprimere le proprie potenzialità. “Chi riuscirà a sfruttare prima il 5G riuscirà ad essere leader nell’innovazione”, ha affermato il ceo di Vodafone Nick Read. “Al passo attuale, occorrerà almeno fino alla fine del decennio per godere appieno dei benefici di questa tecnologia, soprattutto per un rischio di eccessiva frammentazione del mercato”.
“Con i 27 milioni di persone che lavorano nel nostro ecosistema”, ha dichiarato Mats Granyrd, direttore generale di Gsma, “Nessun’altra industria è meglio preparata di noi alle sfide del presente”.