New York (Usa) – Jp Morgan ha annunciato di aver comprato dei terreni nel metaverso di Decentraland, uno dei maggiori progetti attivi in questo ambito. Per la banca, una tra le big four statunitensi, il metaverso rappresenta un mercato da mille miliardi di dollari che, nei prossimi anni, si svilupperà praticamente in ogni settore, e ha quindi deciso di investirci. Decentraland è un mondo virtuale costruito sulla blockchain di Ethereum, in cui l’utente può creare il suo Avatar e farlo interagire con esso. Su ogni lotto di terreno posseduto si è liberi di costruire ciò che si vuole, da case o ville, fino a centri commerciali e stadi, traendo profitto dalle attività che in essi si svolgono. E Jp Morgan, in questo senso, ha anche sviluppato una propria rete di pagamenti crypto, la Onyx Lounge, che accompagna tutte le esperienze necessarie per approcciare il mercato, contenute nel suo nuovo rapporto ‘Opportunities in the Metaverse’. È in questo documento che la banca descrive nei dettagli qual è il potenziale che le aziende possono trovare nel metaverso, a partire dalla propria esperienza diretta. Jp Morgan, nel suo Report, mostra pochi dubbi sul fatto il metaverso diverrà sempre più presente nella vita degli utenti, bancari e non. Perché questa economia decentralizzata, unita alle possibilità di interoperabilità, potrebbe sbloccare immense opportunità economiche, per cui i beni e i servizi digitali non sarebbero più vincolati a una singola piattaforma o brand di gaming.

La differenza tra il metaverso e, ad esempio, Second Life o Roblox, risiede nella struttura decentralizzata del primo rispetto alla formula proprietaria dei secondi”, si dichiara nel report. “Il governo del mondo virtuale è basato su una community di gestori, tipicamente attraverso una o più DAO (Decentralized Autonomous Organization)“.