Tokyo (Giappone) – Sony PlayStation ha confermato di aver sospeso tutti i suoi rapporti commerciali con la Russia, interrompendo le vendite di videogiochi nel paese. La decisione era già nell’aria da qualche settimana, e il fronte di aziende che stanno boicottando il Cremlino aumenta di numero.

Sony Interactive Entertainment si unisce alla comunità globale nel chiedere la pace in Ucraina”, si legge nel comunicato ufficiale. “Abbiamo sospeso tutte le spedizioni di software e hardware, il lancio di Gran Turismo 7 e le operazioni del PlayStation Store in Russia”. 

All’atto pratico: un blocco totale delle attività della compagnia nel paese. Inoltre, Sony si è anche attivata in ambito umanitario, per cercare di fare fronte alla crisi in corso. Per sostenere gli aiuti umanitari, Sony Group Corporation ha annunciato una donazione di due milioni di dollari all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e alla ONG internazionale Save the Children. Altri compagnie del mondo dei videogiochi che hanno sospeso ogni attività in Russia sono Nintendo, Electronic Arts, CD Projekt, Take-Two, Ubisoft, Activision Blizzard ed Epic Games.