Monaco (Germania) – BSH Hausgeräte GmbH, nell’anno fiscale 2021, ha raggiunto il record di vendite nei suoi 55 anni di storia aziendale. Più precisamente, 15,6 miliardi di euro di fatturato, pari ad una crescita del 12% rispetto all’anno precedente. “Vorrei esprimere il mio sincero ringraziamento per il grande impegno dei nostri collaboratori in tutto il mondo”, ha affermato la dott.ssa Carla Kriwet, ceo e presidente del consiglio di amministrazione di BSH, celebrando il traguardo. “Tuttavia, sappiamo che gli eventi globali continueranno ad influenzare il nostro business nell’anno in corso, dalla situazione in Ucraina fino alla pandemia, che non è ancora stata superata, senza contare le catene di approvvigionamento instabili e la carenza di semiconduttori”. BSH si lascia alle spalle un anno in cui ha significativamente aumentato le sue vendite in tutte le Regioni in cui è attiva, e ha beneficiato della domanda invariata di elettrodomestici di alta qualità a livello internazionale, del suo forte portafoglio di marchi globali e dei servizi digitali innovativi per i consumatori. Nella Regione Europa rimane il leader del mercato, per esempio, con le vendite cresciute del 9%. I grandi mercati dell’Europa occidentale, in particolare, come Germania, Regno Unito, Francia, Spagna e Italia, così come il Nord Europa e la Turchia, hanno registrato una buona crescita. Per la Regione Asia-Pacifico/Africa le vendite sono invece aumentate del 18%. In Cina, in particolare, BSH rimane il principale produttore non cinese di elettrodomestici.