Milano – Nel 2022 le vendite online arriveranno a 45,9 miliardi di euro con una crescita del 14% sul 2021. Di questi, 40 miliardi riguarderanno i prodotti, in aumento del 10%, e 11,9 miliardi i servizi, il cui trend è ancora più positivo (+28%), ed è frutto di una ripresa nei settori dei trasporti e del turismo. Questi i dati emersi dalla 17esima edizione del Netcomm Forum, l’evento di riferimento per il mondo digitale sui temi dell’evoluzione dell’e-commerce, del digital retail e della business innovation a livello nazionale e globale, tornato in presenza dopo due edizioni digitali, a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia.

Secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, i settori più maturi rallentano il proprio percorso di crescita (+10% per l’abbigliamento e +7% per informatica ed elettronica di consumo), mentre il food & grocery si conferma il comparto più dinamico anche nel 2022, +17% anno su anno. Nei servizi, dopo il crollo legato alle misure di limitazione alla mobilità degli ultimi due anni, si torna a crescere grazie soprattutto alla ripresa dei viaggi turistici (+33%) e al ritorno in presenza degli eventi. La penetrazione dell’online sul totale acquisti retail è pari all’11%, in linea con il dato del 2021.

Lo smartphone si conferma il dispositivo preferito per fare acquisti online: nel 2022 il 55% del valore dell’e-commerce passa attraverso questo canale. E ancora: sono 33,3 milioni gli italiani che hanno comprato online un bene o servizio negli ultimi tre mesi. L’e-commerce è guidato dal segmento degli acquirenti abituali: nell’ultimo trimestre sono 17,4 milioni, che generano il 91% del valore totale degli acquisti online. Gli acquirenti sporadici sono invece 9,6 milioni, con uno o due acquisti online nel trimestre.