Roma – Il Nucleo Speciale Tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza ha condotto, in occasione dell’ultima giornata di campionato di Serie A e della finale di Conference League, un’ importante operazione di contrasto alla pirateria audiovisiva. Le Fiamme Gialle hanno infatti sequestrato oltre 500 risorse web e 40 canali Telegram, tra cui alcuni con oltre 20mila iscritti, che pubblicizzavano un unico abbonamento. Chiamato ‘Applicazione Ufficiale’, a un prezzo irrisorio offriva la fruizione di qualsiasi canale Tv e Pay Tv, in simultanea, da qualunque dispositivo. L’indagine ha inoltre fatto emergere l’esistenza di un nuovo sistema di gestione dei flussi informatici, denominato Stream Creed, che risulterebbe derivare dal codice sorgente della già nota Xtream Code.

L’operazione portata avanti con successo dal Nucleo Speciale Tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza denota la costante attenzione delle Autorità competenti nei confronti di un fenomeno dietro il quale si nascondono vere e proprie mentalità criminali e un giro d’affari illecito dalle dimensioni preoccupanti”, ha dichiarato il segretario generale Fapav Federico Bagnoli Rossi. “La pirateria è un fenomeno in continuo mutamento e che richiede un costante approfondimento e aggiornamento delle tecniche investigative utilizzate”.