Bruxelles (Belgio) – Il Digital Services Package, composto dal Digital Services Act (Dsa) e dal Digital Markets Act (Dma), è stato approvato dal Parlamento europeo, a larga maggioranza: 588 sì, 11 contrari e 31 astenuti per il primo, e 539 voti favorevoli, 54 contrari e 30 astensioni per il secondo. Nel Dsa sono raggruppate le norme a tutela degli utenti online, mentre nel Dma spiccano una serie di regole per garantire la libertà di impresa e combattere le tendenze monopolistiche di grosse aziende come Apple e Google.

“Il Parlamento Europeo ha adottato una misura senza precedenti al mondo, con regolamentazioni forti e ambiziose per le piattaforme online”, ha sottolineato in una nota Margrethe Vestager, vice presidente della Commissione europea. “Il Digital Services Act permetterà la protezione dei diritti degli utenti online. Il Digital Markets Act crea mercati online giusti e aperti. Riguarderà aspetti come l’hate speech, e assicurerà che i prodotti acquistati attraverso e-commerce rispondano alle indicazioni vigenti per la sicurezza dei consumatori”.

Le nuove norme consentono anche ai regolatori europei di irrogare sanzioni di grandi proporzioni: tutte le aziende giudicate colpevoli potranno incorrere in multe fino al 10% del proprio fatturato mondiale totale registrato nell’anno finanziario precedente.