Roma – Lo scorso venerdì l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha reso pubblica la notizia della sanzione di 3,2 milioni di euro imposta a Xiaomi Technology Italy per aver ostacolato i consumatori nel tentativo di usufruire della garanzia legale di conformità.

La risposta da parte della società non si è fatta attendere: “Abbiamo preso atto della decisione dell’Agcm e ci stiamo occupando di valutarne le motivazioni”, ha dichiarato un portavoce di Xiaomi. “Riteniamo che i nostri servizi post-vendita, compreso il servizio di garanzia, siano pienamente conformi alla legge italiana. Siamo impegnati a fornire un servizio post-vendita altamente soddisfacente ai nostri clienti in tutto il mondo”.