Milano – SAE Institute di Milano, oltre ad altre cinque istituzioni formative in altrettanti Paesi del Sud Est Europa, è stata coinvolta nell’hackathon internazionale #Playseriously. Il 12 novembre dalle ore 9 alle 18 e 30, studenti e professionisti del mondo gaming e di altre discipline umanistiche si sfideranno per realizzare un cosiddetto ‘applied game’, un gioco con finalità educative, che dovrà diventare uno strumento non invasivo e (soprattutto) inclusivo per lo screening della dislessia nella fase prescolare (5-7 anni). Oltre al SAE Institute Milano sono stati coinvolti SAE Institute Belgrade (Serbia), Babes-Bolyai University (Romania), University of Banjia Luka (Bosnia and Herzegovina), University of Crne Gore (Montenegro) e University of Szeged (Ungheria). A queste realtà, si sono poi affiancati Play-Ability, associazione italiana che si occupa di fare ricerca e progetti di sviluppo in ambito psico-sociale attraverso il videogame e il gioco più in generale, e Hogrefe, casa editrice italiana e internazionale che pubblica test dedicati proprio allo screening e alla diagnosi in ambito DSA. Anche AIRIPA, l’associazione italiana di rappresentanza degli psicologi che si occupano di dislessia, è stata coinvolta con il patrocinio dell’evento, parte del calendario della Milano Digital Week.