Torino – Cresce il valore del settore degli esports in Italia, e lo fa in maniera significativa, con una crescita dell’impatto economico superiore del 4%. È questo il quadro che emerge dalla seconda edizione del ‘Landscape del settore esports in Italia’, commissionato da IIdea a Nielsen e presentato oggi a Round One, l’evento business dedicato agli esports in Italia che l’associazione ha organizzato con Ninetynine presso Ogr Torino. Secondo le stime di Nielsen, l’impatto economico complessivo degli esports, diretto e indiretto, ammonta a oltre 47 milioni di euro.

L’impatto economico diretto, ossia direttamente collegato all’occupazione generata dal settore, è di circa 38 milioni di euro a fronte dei 30 della precedente analisi. Di questi, il 55% (20,9 milioni) viene generato dai team di esports, seguiti dagli organizzatori con il 22% (8,4 milioni) e dai publisher con il 5% (2 milioni). Il restante 18% (6,7 milioni) viene generato da altre tipologie di società che operano nel mondo esports (es. location dedicate, produttori hardware, sviluppatori e altre categorie non assimilabili alle precedenti).

L’impatto economico indiretto, generato da tutte le spese correlate, come i servizi ausiliari e il merchandising, è invece superiore a 10 milioni di euro. A contribuire maggiormente, con il 64% sul totale (circa 6,9 milioni), sono i publisher. I team generano il 19% del valore indiretto mentre gli organizers il 14%.