Roma – Le funzioni del purificatore Dyson, come hanno dimostrato le foto scattate nel corso degli incontri avvenuti al Quirinale lo scorso venerdì 21 ottobre con i rappresentanti dei gruppi parlamentari e con l’oggi Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sono apprezzate anche dalla Presidenza della Repubblica. Ed è la dimostrazione che sia fondamentale avere strumenti adatti a un problema rilecante, causato da livelli degli inquinanti off-limits, traffico congestionato e misure antismog insufficienti, ovvero quello dell’inquinamento atmosferico. Secondo un dossier realizzato da Legambiente, prendendo in considerazione 13 città italiane, nessuna rispetta i valori suggeriti dall’OMS. E non solo per l’inquinamento esterno, perché i problemi ci sono anche per l’interno. La qualità dell’aria indoor può essere peggiore rispetto a quella outdoor e l’inquinamento può penetrare nelle case quando si aprono porte o finestre. Nell’ultima generazione di purificatori Dyson Purifier, il flusso d’aria del dispositivo ha un sistema di filtrazione HEPA 13 completamente sigillato. Inoltre, gli ultimi purificatori Dyson catturano il virus H1N1 e il 99,95% di particelle fino a 0,1 micron. I miglioramenti del percorso del flusso d’aria hanno reso la nuova gamma il 20% più silenziosa, senza compromettere le prestazioni di purificazione. Grazie alla tecnologia Dyson Air Multiplier, il purificatore è in grado poi di diffondere aria purificata in ogni angolo della stanza. In aggiunta ai sensori già esistenti in grado di rilevare particelle, NO2, COV, temperatura e umidità, è stato integrato un sensore intelligente di formaldeide, che assicura un rilevamento selettivo dell’inquinante per tutta la vita del dispositivo.