Rimini – Le due fiere congiunte Ecomondo e Key Energy, cominciate lo scorso 8 novembre, hanno chiuso i battenti l’11 novembre nel quartiere fieristico di Rimini. Aumentato del 41% il numero di presenze totali rispetto al 2021 (e +15% sull’edizione record del 2019), con in più il raddoppio delle presenze estere (provenienti da 90 paesi) grazie alla politica di internazionalizzazione avviata dall’organizzatore Italian Exhibition Group in questi anni.

Dalle due manifestazioni emerge forte e chiara la traiettoria green del futuro dell’economia del nostro Paese. Lo confermano sia la ricerca dedicata alla ‘Nuova sfida della transizione ecologica per le imprese italiane‘ presentata all’11esima edizione degli Stati Generali della Green Economy, sia lo studio ‘Scenari energetici dirompenti per l’Italia‘ per le filiere delle energie rinnovabili, in apertura di Key Energy.

“All´inizio, Ecomondo contava 3mila metri quadrati espositivi”, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, che ha presenziato alla fiera. “Dopo 25 anni questo numero si è moltiplicato per 40, fino a 130mila. Numeri che danno l’idea delle opportunità da cogliere sia per il futuro, sia per le tecnologie che ci permettono di guardare a una produzione energetica diversa”.

Ecomondo tornerà a Rimini dal 7 al 10 novembre del 2023, preceduta, dal 22 al 24 marzo 2023, dalla prima edizione di K.EY The Renewable Energy Expo (lo spin off da Ecomondo di Key Energy che diventa autonomo, raddoppiando il suo spazio).