Milano – È arrivata, all’interno della sezione Game to Human (G2H) del sito istituzionale di IIDEA, una storia che racconta come, oggi, gli stimoli di apprendimento positivi debbano necessariamente passare anche per strumenti digitali, e ancor di più tramite il mondo dei videogiochi. Di questi tempi, infatti, fenomeni di violenza e discriminazioni che colpiscono i giovani sono tanti e di diversa natura, e con l’arrivo della pandemia di Covid-19 le vite di milioni di ragazzi sono state ulteriormente stravolte. Esiste un crescente livello di rabbia repressa, che richiede nuovi strumenti per contribuire alla gestione di conflitti e situazioni di violenza, e nuove piattaforme per raggiungere i più giovani. In questo contesto nasce Youth for Love – The Game, un serious game parte di un programma educativo integrato sviluppato nell’ambito del progetto europeo Youth for Love 2 con l’obiettivo di prevenire, individuare e contrastare la violenza tra pari tra gli e le adolescenti. È un gioco free-to-play, che si presta ad attività educative in contesti formali e informali. I protagonisti delle storie mostrano come gli elementi che caratterizzano le identità sociali di ogni persona debbano essere valorizzati e non strumentalizzati, anche attraverso le interazioni e le scelte a bivio, che fanno sperimentare situazioni reali e quotidiane. Sarà il giocatore a indirizzare la storia, scegliendo e verificando le conseguenze delle sue scelte. E con la mediazione di un moderatore sarà anche possibile commentare e condividere sui social gli esiti delle storie vissute e delle scelte fatte.