Pechino (Cina) – Da gennaio i titoli Blizzard non saranno più commercializzati nel primo mercato al mondo. La partnership con NetEase, che ormai da 14 anni distribuisce i titoli Blizzard in Cina, non è stata rinnovata. Giochi come Owerwatch, World of Warcraft e Hearthstone saranno dismessi nel Pese a partire dal 23 gennaio. Tutti i videogiochi, infatti, devono avere un editore cinese per poter operare legalmente e ufficialmente in quel mercato. E per trovare un nuovo distributore potrebbero volerci mesi, perché le autorità di regolamentazione sono state molto lente nel rilasciare le licenze di pubblicazione.  Tra le ipotesi sul piatto la più accreditata è la scelta di Tencent.

NetEase afferma che non ci sarà alcun impatto sui risultati finanziari. Le uscite di World of Warcraft: Dragonflight, Hearthstone: March of the Lich King e la seconda stagione di Overwatch 2 non dovrebbero comunque essere cancellate. Diablo Immortal, che è co-sviluppato da NetEase e Blizzard, è coperto da un accordo separato e non è parte della cessazione della partnership distributiva.

“Abbiamo fatto molti sforzi e cercato con la massima sincerità di negoziare con Activision Blizzard”, ha spiegato William Ding, ceo di NetEase. “Tuttavia, la distanza sostanziale su alcuni punti chiave non ci ha permesso di raggiungere un nuovo accordo”. In una nota societaria, Blizzard si limita a ribattere che le due società non sono riuscite a individuare un compromesso che fosse “coerente con i principi operativi e gli impegni nei confronti dei giocatori e dei dipendenti”.

Secondo l’analista Daniel Ahmad di Niko Partners, World of Warcraft è stato il settimo gioco per Pc con i maggiori incassi, e il nono gioco per Pc più giocato in Cina nel 2021. Reuters ha citato un rapporto di Daiwa Capital Markets dell’inizio del mese, secondo il quale la perdita dei titoli di Blizzard ridurrebbe le entrate del 6-8%. Reuters ha anche riportato che le azioni di NetEase sono scese dell’11% durante le contrattazioni mattutine a Hong Kong, in seguito all’annuncio della fine della lunga collaborazione.