Bruxelles (Belgio) – Nel contesto del processo di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, Reuters parla di un possibile ‘sì’ dell’Europa, e forse l’accordo di licenza con Sony si avvicina. Da quando Microsoft ha annunciato le sue intenzioni riguardo l’azienda di Santa Monica (Usa), infatti, gli antitrust di Ue, Uk e Usa hanno mostrato perplessità, mentre Sony è arrivata a chiedere un veto regolatorio. L’Azienda di Tokyo (Giappone) ritiene, infatti, che un gioco come Call of Duty, di Activision Blizzard, sia insostituibile per PlayStation. Microsoft, da parte sua, ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di rendere il celebre sparatutto un’esclusiva, e ha offerto a Sony una licenza di 10 anni sul franchise.

La Commissione Europea sta studiando l’offerta e dovrà pronunciarsi su di essa in modo definitivo entro l’11 aprile 2023, mentre per gennaio è atteso un documento formale che esporrà le preoccupazioni riguardo le possibili ricadute sulla concorrenza. Gli antitrust di Serbia, Brasile e Arabia Saudita hanno già approvato l’acquisizione.