San Francisco (Usa) – Entro sei mesi il chip di Neuralink, azienda statunitense di neurotecnologie, potrà essere impiantato nel cervello di un essere umano. Lo ha annunciato Elon Musk all’evento ‘show and tell’ del 30 novembre. “Prima di impiantare un dispositivo in un essere umano vogliamo essere estremamente attenti e certi che funzioni bene”, ha dichiarato Musk. È stata inviata alla Food and Drugs Administration (l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) la documentazione necessaria per ottenere i permessi.

Obiettivo principale di Neuralink è di sviluppare un’interfaccia per permettere all’uomo di interagire con le macchine grazie a un collegamento neurale. L’azienda ha già condotto test sugli animali. Mostrata, l’anno scorso, una scimmia che, tramite un chip impianto nel cervello, era in grado di usare un videogame. Durante l’evento di novembre, invece, è stata mostrata una scimmia in grado di muovere un cursore del mouse usando la mente.

Per quanto riguarda l’essere umano, una delle possibilità offerte da questa tecnologia è quella di consentire alle persone colpite da disabilità o malattie degenerative di tornare a muoversi e a comunicare. Synchron, concorrente di Neuralink, ha già ottenuto il via libera per l’impianto di un dispositivo nell’uomo. Lo scorso luglio un chip è stato installato in un paziente malato di Sla, che dovrebbe essere in grado ora di navigare sul web e inviare messaggi di testo traducendo i pensieri in comandi.

Neuralink sarà wireless e ricaricabile. Musk ha lanciato un appello per assumere nuovi talenti, e investimenti sono arrivati nella società.