Moncalieri (To) – iRobot, azienda statunitense di robotica di consumo, ha venduto in Italia 1.500.000 di esemplari di iRobot Roomba, robot per la pulizia domestica. Il record di un milione era stato raggiunto nel 2020, e ulteriori 500mila unità sono state vendute negli ultimi due anni.

Fondata nel 1990, l’azienda ha presentato il suo primo robot aspirapolvere per uso domestico nel 2002. Da allora ne sono stati venduti più di 40 milioni nel mondo. Colin Angle, fondatore, chairman e ceo dell’azienda, ha continuamente lavorato per migliorare l’intelligenza dei suoi prodotti, fino a creare modelli capaci di interagire in maniera sempre più stretta e precisa con gli utenti e con l’ambiente. Il sistema operativo iRobot OS è l’elemento chiave che permette a questi robot di diventare nel tempo sempre più intelligenti e di pulire in modo più efficiente.

Questo traguardo del milione e mezzo testimonia anche quanto nel nostro Paese sia aumentato l’interesse per prodotti smart in grado di dare un aiuto concreto, facile ed affidabile nella gestione della casa“, afferma Gianluca Barresi, direttore commerciale di Nital, distributore nazionale dei robot aspirapolvere. “I dati Gfk indicano che la crescita di questo segmento continua anno dopo anno“.

Le svariate attività di comunicazione pianificate in questi anni“, spiega Valentino Bertolini, direttore marketing di Nital, “hanno saputo fornire il giusto contributo. E il fatto che le persone riconoscano in Roomba il robot aspirapolvere per eccellenza ci inorgoglisce e ci sprona a continuare su questa strada anche in termini comunicazionali“.