San Francisco (Usa) – In un sondaggio pubblicato il 18 dicembre, Elon Musk ha chiesto se dovesse dimettersi dal suo ruolo di capo di Twitter. E i risultati parlano chiaro: il 57,5% dei 17,5 milioni di utenti che hanno partecipato ha votato a favore delle dimissioni di Musk. Prima di conoscere i risultati del sondaggio, il ceo di Tesla aveva affermato che ne avrebbe rispettato l’esito, ma al momento non ha ancora rilasciato dichiarazioni in proposito.

In quanto azionista di maggioranza della società privata, nessuno può costringere Musk a chiamarsi fuori. Ma una serie di decisioni quantomeno discutibili, prese di recente, è riuscita ad allontanare anche alcuni tra i suoi più fedeli sostenitori. Prima tra tutte, la decisione di bloccare l’account che tracciava la posizione del suo jet privato e, immediatamente dopo, i profili dei giornalisti che hanno riportato la notizia. Musk ha poi vietato temporaneamente, all’interno di Twitter, ogni collegamento con gli altri social network, a partire da Instagram, Facebook, arrivando fino a piattaforme meno note come Mastodon, Linktree e persino Truth, il social di Trump.