Roma – Ieri è stato l’ultimo giorno utile per le trasmissioni Tv in Mpeg-2 sul digitale terrestre. Da oggi il segnale è passato definitivamente alla codifica Mpeg-4 Avc, che consente il risparmio di banda necessario alle nuove frequenze della telefonia mobile. C’è da dire che la maggior parte dei canali nazionali erano già passati al nuovo formato dallo scorso 8 marzo, data ufficiale dello switch-off, che è rimasto in uso sino a ieri, sotto forma di deroga, per le piccole emittenti locali e per dare modo ai consumatori meno attenti di attrezzarsi con nuovi Tv e decoder.

Ma il 21 dicembre non segna un passaggio definitivo all’alta definizione: la stessa Rai continuerà a mantenere i propri canali anche in standard definition, per garantire la trasmissione anche in quelle aree del paese in cui l’HD non è ancora stato ottimizzato.