Zhengzhou (Cina) – Stando al Wall Street Journal, la produzione dei modelli Pro dei nuovi iPhone 14 sta riprendendo il ritmo. Infatti, la strategia ‘zero covid’ della Cina ha portato a lockdown massicci che hanno rallentato l’attività di molte fabbriche, e lo stabilimento di assemblaggio di iPhone 14 Pro di Zhangzhou (Cina), della società taiwanese Foxconn, primo produttore al mondo di iPhone, ha ridotto notevolmente le sue capacità produttive (leggi qui). A novembre, inoltre, gli operai di Foxconn hanno protestato contro le condizioni di lavoro arrivando anche a veri e propri scontri.

Sempre la testata americana afferma che proprio l’iPhone 14 Pro Max (in vendita da 1.489 euro) è centrale per la strategia di Apple per aumentare le entrate, in un momento in cui il mercato globale degli smartphone sta rallentando. Ora i ritmi di produzione sono ancora ben lontani dalla normalità, ma è comunque migliore rispetto a novembre e sembra che stia iniziando a soddisfare la domanda.