Philadelphia (Usa) – Comcast ha annunciato giovedì un risultato del quarto trimestre superiore alle aspettative degli analisti, nonostante la persistente debolezza della crescita degli abbonati alla banda larga e le crescenti perdite di Peacock, il suo servizio di streaming. La società di Philadelphia ha comunicato giovedì che gli utili rettificati del quarto trimestre al lordo di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti sono diminuiti di quasi il 5%, attestandosi a 8 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Sarebbero circa 26mila i clienti totali persi dal servizio di banda larga erogato dalla società nel periodo di riferimento. Tra le cause di questa diminuzione c’è l’uragano Ian, che ha colpito la Florida e la Carolina del Sud a settembre, causando gravi danni e perdite nelle case degli abbonati. Escludendo l’impatto dell’uragano, Comcast ha dichiarato che avrebbe aggiunto al proprio parco clienti ulteriori 4mila unità. Tuttavia, la base di abbonati alla banda larga di Comcast è rimasta stabile e i ricavi del segmento sono aumentati di quasi il 6% nel trimestre, grazie anche all’aumento dei prezzi.
Xfinity Mobile di Comcast ha continuato a crescere, con 365mila nuovi abbonamenti nel trimestre, portando il numero totale di clienti wireless a oltre 5,3 milioni. La crescita dei clienti mobile è rimasta costante per i fornitori di servizi via cavo da quando sono entrati nel settore negli ultimi anni. Il settore della Tv via cavo ha perso 440mila abbonati nel trimestre, poiché i consumatori continuano a tagliare i pacchetti Tv tradizionali a favore dei servizi di streaming.
Nel quarto trimestre NbcUniversal ha registrato un aumento dei ricavi di circa il 6%, raggiungendo circa 9,9 miliardi di dollari, grazie alle entrate derivanti dalla Coppa del Mondo Fifa 2022. Peacock ha inciso negativamente sul risultato. Gli utili rettificati sono scesi di oltre il 36%. Le perdite del servizio di streaming nel 2022 sono in linea con le previsioni di Comcast, secondo cui il dato è destinato a crescere ulteriormente, sino a circa 3 miliardi di dollari nel 2023.