Ginevra (Svizzera) – Il produttore di semiconduttori StMicroelectronics ha chiuso il 2022 con 16,3 miliardi di dollari di vendite (+26,4% rispetto al 2021) e un utile di 3,96 miliardi di dollari (+98%). Il gruppo guidato da Jean Marc Chery prevede per il 2023 ricavi tra i 16,8 e i 17,8 miliardi di dollari, come riporta il Corriere della Sera. A Piazza Affari il titolo di StMicroelectronics è salito dell’8,2%. Ieri, in generale è stata una giornata positiva per le Borse europee, con Milano che ha ottenuto i risultati migliori: +1,32%.

I ricavi e i margini lordi dell’ultimo trimestre sono stati superiori alla guidance fissata a inizio anno: registrata una crescita delle forniture nel settore automotive (+38,4%sul 2021, +8,5% sul terzo trimestre 2022); gli utili sono arrivati a quota 1,25 miliardi di dollari (+66,5% rispetto al quarto trimestre 2021 e +13,5% rispetto al terzo trimestre 2022); le entrate si attestano a quota 4,42 miliardi di dollari (+24,4% sul quarto trimestre 2021 e +2,24% sul trimestre precedente). Il margine lordo è cresciuto a quota 47%; il margine operativo è cresciuto al 27,5%.

“Abbiamo investito 3,52 miliardi di dollari in Capex e un flusso di cassa libero di 1,59 miliardi di dollari”, afferma il ceo Chery. “La nostra posizione finanziaria netta è aumentata a 1,8 miliardi di dollari al 31 dicembre 2022, da 977 milioni di un anno fa”.