Roma (Italia) – La raccolta dei Raee, per la prima volta, dopo otto anni di crescita, registra un’evidente contrazione: si tratta di un calo del 6% rispetto al 2021 che, con percentuali differenti, riguarda tutti i raggruppamenti. Il raggruppamento caratterizzato dalla diminuzione dei volumi più marcata è R2 – grandi bianchi, che registra il -9,4%.

Segue R5 – sorgenti luminose con un -7,2%. R3 – televisori e monitor e R4 – piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo mostrano una variazione rispetto al 2021 molto simile tra loro, rispettivamente -6,7% e -6,6%. Il calo minore riguarda R1 – freddo e clima, il cui quantitativo scende dello 0,7%. I dati attualmente disponibili sono ancora parziali e mostrano un totale che si ferma a 361.161 tonnellate.

Il numero che merita sin da ora una riflessione è quello relativo ai televisori, perché quest’anno la migrazione al nuovo Digitale Terrestre avrebbe dovuto determinare la dismissione degli apparecchi più obsoleti, con una ricaduta sensibili sul volume dei Raee.