Kyoto (Giappone) – Nintendo ha pubblicato i suoi risultati finanziari per il periodo aprile-dicembre 2022. Le vendite sono calate dell’1,9% a 9,8 miliardi di dollari rispetto all’anno precedente. I profitti netti sono scesi a 2,6 miliardi di dollari (-5,8%). Il 76,4% delle vendite di Nintendo sono state fatte all’estero: 42,5% in America e 24,9% in Europa. In Giappone rappresenta il 23,6%.

Le vendite di Switch sono diminuite complessivamente del 21,3% (a 14,91 milioni di unità vendute) rispetto all’anno precedente, a causa della penuria di semiconduttori e altre componenti. Il modello Switch base (5,22 milioni di unità vendute nel periodo) sono scese del 55,7% (l’anno precedente ne sono state vendute 11,79 milioni di unità); in compenso è cresciuto il modello OLED, che ha venduto 7,69 milioni di unità (+92% rispetto ai 3,99 milioni di unità dell’anno precedente). Il modello Switch Lite ha venduto 2 milioni di unità: -37% rispetto i 3,17 milioni dell’anno precedente.

Anche le vendite di software legato alla Switch sono calate: -4%, a 172,11 milioni di unità vendute. Nintendo Switch ha venduto in totale 122,55 milioni di unità dal lancio nel 2017; i software legati alla Switch venduti da allora sono stati 994,3 milioni. Pokémon Scarlatto e Violetto hanno venduto, assieme, 20,61 milioni di copie, affermandosi come i giochi che hanno venduto più rapidamente in tutto la storia di Nintendo. Splatoon 3 ha venduto 10,13 milioni di copie e Nintendo Switch Sports 8,61 milioni. Alcuni titoli più vecchi hanno continuato ad avere buone performance: Mario Kart 8 Deluxe ha venduto altri 6,3 milioni di copie, arrivando a 52 milioni dal lancio. Kirby and the Forgotten Land ha venduto 3,4 milioni di copie e Animal Crossing New Horizons 2,9 milioni. Cresciuto il fatturato legato a Nintendo Switch Online: +21,5% rispetto all’anno precedente, arrivando a 2,3 miliardi di dollari.

Le previsioni giocano al ribasso: per il 2023 sono attese vendite per 12,1 miliardi di dollari (3% in meno rispetto alle previsioni precedenti), come riporta Games Industry, e il profitto netto atteso è pari a 2,8 miliardi di dollari (7,5% in meno rispetto alle previsioni precedenti). L’obiettivo di vendita di hardware è sceso da 19 a 18 milioni di unità; riguardo ai videogiochi si punta ad arrivare ai 205 milioni di copie vendute (prima si puntava ai 210 milioni).