Bruxelles (Belgio) – Boom di vendite per Ps5. La console di Sony ha infatti registrato a gennaio un incremento delle vendite del 202% in Europa (i dati non includono il mercato Uk e quello tedesco). La crescita impressionante è determinata dal fatto che nel primo mese del 2022 le disponibilità del device erano praticamente azzerate. Quest’anno Sony ha applicato nella distribuzione una strategia ancor più conservativa che in passato, che ha dato i propri frutti. Secondo il tracker di GSD, la Ps5 è stata la console numero 1 del mese, precedendo di poco Nintendo Switch (vendite in calo dell’11% rispetto a gennaio 2022) e poi Xbox Serie X e S (vendite in calo del 32%). A gennaio sono state vendute 493mila macchine da gioco nei mercati europei tracciati.

Per quanto riguarda gli accessori, sono stati venduti 1,76 milioni di prodotti aggiuntivi nei mercati monitorati, con un calo del 2,1% rispetto al mese precedente. Il controller Ps5 DualSense è stato l’accessorio più acquistato. Il mese scorso in Europa sono stati venduti 1,37 milioni di punti e carte di abbonamento, con un calo del 4% rispetto al gennaio 2022.

Sguardo infine al software. Il mese scorso in Europa sono stati venduti 12,1 milioni di giochi, con un calo del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il motivo principale della diminuzione è dovuto a Pokémon Legends: Arceus, che ha avuto un grande successo lo scorso gennaio. Nel 2023 non c’è stato un gioco analogo. È stato un buon mese per Fifa, Call of Duty, Grand Theft Auto 5 e Red Dead Redemption 2, che hanno tutti fatto meglio a gennaio di quest’anno rispetto all’anno precedente. Tuttavia, si è registrato un forte calo delle vendite di Mario Kart 8: Deluxe (-37% rispetto all’anno scorso).

Ci sono stati un paio di nuovi giochi in classifica. Il remake di Dead Space di EA si posiziona al n. 6. Il gioco arriva poco più di un mese dopo The Callisto Protocol, un titolo molto simile a Dead Space e realizzato da alcuni degli sviluppatori originali del gioco. Nelle prime due settimane The Callisto Protocol ha fatto meglio di Dead Space, anche senza il digitale (l’editore di The Callisto Protocol, Krafton, non fa parte del panel).