Taipei (Taiwan)-Le vendite di notebook sarebbero in caduta libera. Secondo un report pubblicato il 9 di febbraio dal magazine taiwanese DigiTimes, i sei principali brand nel ranking globale sono destinati a subire un duro colpo nei primi tre mesi del 2023. Lenovo, il player numero uno del mercato di riferimento, avrebbe non meno di sei settimane di scorte da smaltire, e dovrebbe subire un calo del 15% a causa delle flessioni in Europa e Cina. HP, seconda nei valori di vendita, prevede un calo delle spedizioni del 20%, mentre la sua diretta rivale Dell, terza classificata, potrebbe aver gestito meglio le scorte e registrerebbe una contrazione di minor entità, pari al 10%.

Secondo DigiTimes, Apple, numero quattro della lista, rischia di subire un crollo maggiore, a causa dal costo più elevato dei suoi modelli e dall’assenza di aggiornamenti hardware di rilievo che spingano i suoi affezionati seguaci a effettuare un upgrade di modello. Asustek e Acer occupano rispettivamente i posti numero cinque e sei del ranking. Gli stessi vendor non si aspettavano una domanda così debole, almeno a giudicare dagli annunci finanziari di fine anno, intonati a una sostanziale fiducia verso i risultati che si sarebbero concretizzati nel Q4. Il leit-motiv ora sono i tagli di spesa e di posizioni di lavoro, ma prima di Natale nelle comunicazioni a Wall Street nessuno aveva prospettato una congiuntura così difficile.