Barcellona (Spagna) – Huawei è tornata alla grande al Mobile World Congress (Barcellona, 27 febbraio-2 marzo). Sin dall’apertura della kermesse catalana, è questo il primo dato che balza all’occhio. La presenza massiccia dell’azienda cinese alla fiera è un segno di sfida, come ha dichiarato al magazine statunitense Display Daily John Strand, consulente danese del settore delle telecomunicazioni. Ora che la tolleranza zero della Cina nei confronti delle pandemie sembra essere stata allentata, le aziende cinesi stanno mostrando il loro desiderio di tornare nel mondo e di fare affari. Tutto questo nonostante le sanzioni statunitensi ed europee che hanno lasciato un segno indelebile sull’economia cinese, hanno incrinato le relazioni politiche e commerciali e hanno danneggiato direttamente Huawei.
Nell’opening di MWC 2023, Lin Peng, presidente di Huawei Carrier BG, ha tenuto un discorso in cui ha esaltato la cooperazione e la partnership del settore per accelerare l’adozione del 5G. L’azienda occupa un intero padiglione della Fira Gran Via di Barcellona e considera le sanzioni e le restrizioni degli Stati Uniti come la “nuova normalità”. Dopo essere cresciuta in quelle aree del mondo che non sono soggette alle sanzioni Usa e alle iniziative prese in parallelo dagli alleati (per esempio l’Africa, mercato in cui Huawei ha ampliato enormemente il proprio business), l’azienda cinese sta provando a trovare un modo per coesistere con i provvedimenti, e convincere i vecchi partner occidentali a ripensare il loro approccio, e tornare a fare affari assieme.
Al centro della spinta per accelerare l’adozione del 5G ci saranno le applicazioni in grado di sfruttare realmente i servizi. Ciò significa XR, AR (si vedano anche gli occhiali intelligenti di Huawei), video 4K, streaming live UHD a 360 gradi, wearable e giochi avanzati. Huawei lavorerà nei prossimi anni su tutti questi dispositivi, e ritiene, come è stato scritto anche in un articolo recente di Omdia, che proprio la Realtà Aumentata e la Realtà Estesa saranno nei prossimi anni al centro dello sviluppo dei nuovi dispositivi indossabili, e costituiranno un motore per l’innovazione delle app e la monetizzazione da parte dei consumatori di ricchi servizi 5G.