Menlo Park (Usa) – Meta ha in programma un’altra serie di licenziamenti che potrebbero interessare migliaia di lavoratori. La notizia arriva da una nota di Bloomberg: i tagli ai posti di lavoro potrebbero iniziare questa settimana e rappresentano un’ulteriore tornata di licenziamenti, che si aggiunge al 13% dei lavoratori della company licenziati nell’ambito di un importante piano di riduzione dei costi annunciato a novembre.

L’amministratore delegato di Meta, Mark Zuckerberg, aveva già indicato che quest’anno il gigante dei social network si sarebbe concentrato sugli sforzi per ridurre i costi dell’azienda, indicando il 2023 come “l’anno dell’efficienza”. A febbraio Zuckerberg ha dichiarato agli analisti che Meta si sta concentrando sul “taglio dei progetti che non funzionano o che potrebbero non essere più cruciali” e che intende “rimuovere strati di middle management per prendere decisioni più rapidamente”.

Gli sforzi di riduzione dei costi arrivano in un momento difficile per l’azienda di tecnologia di consumo, che ha dichiarato che i costi e le spese sono aumentati del 22% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 25,8 miliardi di dollari nel quarto trimestre, mentre il fatturato complessivo è sceso del 4% a 32 miliardi di dollari.