Tokyo (Giappone) – Il board del colosso giapponese Toshiba ha accettato un’offerta di acquisto da 15,3 miliardi di dollari (circa 2mila miliardi di yen), con un premio di circa il 10% rispetto al prezzo di chiusura del 23 marzo. La proposta è arrivata dal fondo d’investimento Japan Industrial Partners, che guida 23 società. Dei 15,3 miliardi offerti, circa una decina arriverebbe da prestiti promessi dai principali istituti di credito del paese, spiega il Sole 24 Ore.

Il board ha comunque specificato, in una nota, che non vuole raccomandare agli azionisti di aderire: il prezzo stabilito (35 dollari per azione, 4.620 yen) sarebbe basso. Inoltre ci sarà tempo fino a luglio, quando dovrebbe partire l’operazione, per rivedere il parere positivo.

Nell’ultimo anno, Toshiba ha visto le sue azioni scendere del 12%. Nel 2022 il gruppo aveva toccato un picco: era valutato 2.500 miliardi di yen. Nel periodo ottobre-dicembre, tuttavia, l’utile operativo è sceso a 40 milioni di dollari (-90% circa). L’acquisizione, se avrà successo, porterà al delisting della società.